Il film non lo conoscevo assolutamente, anche se scopro adesso che si tratta di un'opera prima che all'epoca (1962) vinse premi a bizeffe (compreso l'Oscar per il miglior film straniero). E' la storia di un reduce traumatizzato che conosce una bambina abbandonata dai genitori, grazie alla quale sembra progressivamente tornare ad affacciarsi alla vita. Una storia quasi d'amore, tragica ma anche molto tenera, narrata con grande pudore. Non siamo propriamente in zona nouvelle vague, ma i temi sono simili (la memoria, l'emarginazione, l'infanzia), e anche le immagini sono animate da una grande libertà stilistica (straordinaria, come al solito, la fotografia di Henri Decae).
Il DVD della Columbia, considerando l'età del film, mi sembra molto buono. Doppiaggio d'epoca e sottotitoli presenti, ma niente extra. I menu in compenso sono deliziosi.
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