Brad Pitt, Mireille Enos, Eric West, Matthew Fox, James Badge Dale, David Morse, Elyes Gabel, Michiel Huisman, David Andrews, Trevor White, Sterling Jerins, Daniel Newman, Nikola Djuricko, Pierfrancesco Favino

La storia segue Gerry Lane, un impiegato delle Nazioni Unite, che gira il mondo in una corsa contro il tempo per fermare una epidemia che rovescia eserciti e governi e che minaccia di decimare la popolazione mondiale.

Partiamo da un pregio importante: NON E' il classico film sugli zombie. Non ci sono i soliti dogmi, le solite situazioni, le solite cose che si son sempre viste in tutti i film finora, non è splatter e c'è poco sangue o masticazioni varie.... gli stessi zombie qui non sono i soliti rincoglioniti, lenti, impacciati che camminando cozzano ripetutamente contro un palo perchè non capiscono di girarci intorno hahaha.... qua sono velocissimi, scattanti, famelici... si muovono, saltano e scattano come giaguari e attaccano come un branco di piranha!
Il film è narrato bene (per quello che deve fare): pochi fronzoli, introduzione dei protagonisti breve e ci si trova subito catapultati nell'azione, travolti senza spiegazioni proprio come i protagonisti! Spiazzante!
Da lì in poi l'azione la fa da padrone per tutto il film, con ritmi decisamente molto alti a tratti frenetici. 
La "Zombaggine" (si può dire zombaggine? Diciamolo và..) in questo caso è vista non tanto come una caratteristica fisica tipica da film horror, quanto come una conseguenza virale ed istantaneamente contagiosa (11 secondi!!) da capire e vaccinare.
La popolazione mondiale è presto tutta succube dell'infezione (da cui "war world" appunto) e nel disperato tentativo di risalire all'origine del male il protagonista rimbalza da un paese all'altro sparsi per il mondo..... un pò troppo facilmente se devo dirla tutta, poco realistica come cosa questa (spostandosi dagli USA ad Israele all'Africa e non so dove altro come se niente fosse, come fossero dietro l'angolo sti paesi fra loro... mah...
E veniamo al punto per me più dolente del film: il protagonista appunto.
Brad Pitt è fuori posto, fuori contesto. 
Fa troppo il divo nel recitare lui, è trattato troppo da divo nella regia con continui ed insistenti primi piani sulla faccia o in posa, ha pure un look troppo da divo che risulta fintissimo per il ruolo del suo personaggio, inverosimile ai massimi livelli. Non è proprio il film, questo, per fargli fare il belloccio. Fa diventare ridicolo il personaggio.
In altri contesti a me Pitt piace, lo trovavo davvero bravissimo in tante pellicole... ma non è questo il caso. Ah, gli anni passano anche per lui e si vede...
Capitolo CGI;: nel film ce n'è TANTISSIMA. Scenari. Città. Situazioni. Gli zombie sono tutti fatti a computer per potergli dare quei movimenti, e sebbene rendano bene il concetto molti movimenti (specie di gruppo o con la folla) risultano finti e poco naturali. Diciamo che l'occhio non è ingannato ed è la mente a convincerlo a non sbuffare (ghgh)

In sostanza il film a me è piaciuto abbastanza, la narrazione, coinvolgimento, la regia (a parte l'idolatrare Pitt)... si insomma, gli ingredienti ci sono, tuttavia quando si accendono le luci in sala hai quella sensazione di non essere rimasto pienamente soddisfatto... 
Ah, la trama non è conclusiva... nel senso che racconta dei fatti che si svolgono da lì a lì, e non fino ad una risoluzione della storia o un finale aperto palesemente ad un sequel (che faranno o no non si sa)... semplicemente questo film tratta "l'inizio" della guerra mondiale.

(Abbiamo (forse) capito solo a fine film e andando per esclusione che la "Z" del titolo molto probabilmente sta per "Zombie".... non è detto ne spiegato da nessuna parte. Bah...)