Hanno ucciso l'Uomo Ragno

DarkHawk78

Il supereroe Peter Parker assassinato dal nemico Goblin Ma è solo la versione «Ultimate», non quella classica

«Oh God!! Please!! Please No!!…». Peter Parker, l'alter ego di Spider-man, è stato ucciso. Succede nell’ultimo numero, il 160, di Ultimate Comics – Spider-man che esce mercoledì negli Stati Uniti e il cui finale - grazie all'anticipazione della stessa Marvel, casa editrice di molti celebri fumetti - ha ormai fatto il giro del mondo, rivelando il capitolo finale della saga e mettendo in circolazione una copertina strappa lacrime. A eliminare il supereroe è uno dei suoi più acerrimi nemici, Norman Osborn ovvero il Goblin. Peter muore nel Queens per proteggere Zia May e Gwen Stacy (nella serie Ultimate di Spider-man è ancora viva, a differenza di quella classica in cui morì in uno storico episodio edito nel 1973) e, dopo un eroico combattimento, esala il suo ultimo respiro tra le braccia dell'amata Mary Jane. Ma i fan dell'Uomo Ragno possono stare tranquilli perché nonostante la morte di Parker, Spider-man continuerà a esistere in tutte le altre produzioni firmate Marvel.

PETER PARKER - Peter Parker nella versione Ultimate di Spider-man presenta delle diversità rispetto al popolare fumetto degli anni Sessanta e Settanta, pur mantenendo intatto lo spirito del personaggio. La serie è partita nel 2000 come riscrittura e aggiornamento della versione storica di Stan Lee e Steve Ditko. Peter Parker è un quindicenne che lavora (o forse sarebbe meglio dire lavorava) come web-designer (e non come fotografo) al Daily Bugle, immaginario quotidiano di New York, ed è stato morso da un ragno geneticamente modificato anziché da uno radioattivo come nell’originale. Anche in questa versione Peter è orfano di entrambi i genitori, deceduti in un incidente aereo, vive con gli zii materni Ben e May ed è un giovane con difficoltà nei rapporti sociali. Dopo aver acquisito i poteri di ragno si dedica alla tutela dell’ordine pubblico, ma solo dopo che lo zio Ben viene ucciso da un ladruncolo. Le avventure dei personaggi Ultimate si svolgono in un universo fittizio diverso da quello classico Marvel, con altre dinamiche e altri intrecci.

LUNGA VITA A SPIDER-MAN – La morte del giovane Parker nella serie Ultimate non eliminerà il supereroe dagli altri fumetti della Marvel che anzi, per bocca dell’editore Mark Paniccia, ha dichiarato: «Dieci anni fa Brian Bendis and Mark Millar (autori delle storie) hanno cambiato il modo nel quale le persone vedevano i supereroi creando l’universo Ultimate. Con l’ultimo episodio lo hanno fatto di nuovo, creando una storia in grado di scuotere i fans. Ma la morte di Peter non segna la fine di un piano ben più ampio e rappresenta l’inizio di una delle storie più ambiziose mai lette nei fumetti».

Articolo preso da: www.corriere.it

Quarry

Gran bel numero comunque Very Happy

Nascosto:

Hellboy

io mollai verso il numero 45 quando uno tizio per avere tutti i miei primi numeri originali della serie mi propose una cifra imbarazzante, che accettai subito Lol

ma nella foto dello spoiler quarrolo

Nascosto:

Quarry

thecheig

tanto tornerà in vita... un classico

io sono sempre stato contro l'universo Ultimate, gli ho di gran lunga preferito l'esperimento 2099 troppo presto mandato in pensione

Quarry

Dopo gli acuti di Millar e Bendis ( Gli Ultimates 1 e 2 sono delle chicche ) l'Universo Ultimate se la passava male. La gestione Loeb ( Ultimates 3 è da galera Crying or Very sad

) è stata disastrosa, il reset operato con Ultimatum è stato quasi inguardabile.
Di tutta la banda si salva il ragnetto e gli F4 ( ma solo per le ultime 3 mini ). Al povero Peter tocca salvare la baracca Lol