Berkeley inaugura un corso dedicato alla famiglia gialla.
Alla celebre università californiana fior di esperti analizzeranno i dialoghi del cartoon e gli ingranaggi del pensiero filosofico di Homer.

E dire che le università americane costano care: rette salatissime da diverse decine di migliaia di dollari l'anno. Saranno ben spesi? Qualche dubbio viene quando si leggono certe notizie. La celebre università californiana di Berkeley sta per inaugurare un corso di filosofia basato sulla vita quotidiana della famiglia Simpson.
Le prime lezioni, a dire il vero, hanno già preso il via, in maniera sperimentale. Il corso si concentra sui dialoghi della famiglia gialla capitanata da Homer. Gli scambi di battute tra i componenti della piccola tribù animata, a giudizio dei docenti, servono per comprendere gli ingranaggi del pensiero filosofico. Gli stessi episodi - spiegano dall'università - possono essere guardati dai bambini, dagli adulti e dai filosofi e ognuno può cogliere un aspetto diverso. L'idea di convertire i Simpson in materia di studio filosofico è racchiusa nel libro "The Simpson and philosophy: the D'oh of Homer", in cui venti autorevoli studiosi di alcune università statunitensi dissertano sulla materia. Con tutto l'amore che si può avere per i Simpson, francamente non è da pazzi un corso di laurea su Homer e i suoi "D'oh!"?

UC Berkeley

Sociology 190.001 Thomas Gold *limit: 25

SIMPSONS GLOBAL MIRROR: "The Simpsons" is a dead-on satire of every aspect of American life,
which often uses foreign settings to comment both on American and global society. After discussing
issues in the Sociology of Globalization, we will screen relevant episodes of the show and deconstruct
what they say about "the other" and also how they use "the other" to comment on the U.S. Requirements
in addition to a sense of humor, include leading class discussions, response papers, and a 10-15 page
paper combining research and use of "Simpsons" episodes.