Sam Worthington, Zoe Saldana, Sigourney Weaver, Stephen Lang, Joel Moore, Giovanni Ribisi, Michelle Rodriguez

Entriamo in questo mondo alieno attraverso gli occhi di Jake Sully, un ex Marine costretto a vivere sulla sedia a rotelle. Nonostante il suo corpo martoriato, Jake nel profondo ? ancora un combattente. E' stato reclutato per viaggiare anni luce sino all'avamposto umano su Pandora, dove alcune societ? stanno estraendo un raro minerale che ? la chiave per risolvere la crisi energetica sulla Terra. Poich? l'atmosfera di Pandora ? tossica, ? stato creato il Programma Avatar, in cui i "piloti" umani collegano le loro coscienze ad un avatar, un corpo organico controllato a distanza che pu? sopravvivere nell'atmosfera letale. Questi avatar sono degli ibridi geneticamente sviluppati dal DNA umano unito al DNA dei nativi di Pandora... i Na’vi. Rinato nel suo corpo di Avatar, Jake pu? camminare nuovamente. Gli viene affidata la missione di infiltrarsi tra i Na'vi che sono diventati l'ostacolo maggiore per l'estrazione del prezioso minerale. Ma una bellissima donna Na'vi, Neytiri, salva la vita a Jake, e questo cambia tutto.

A parte Terminator, Cameron non eccelle nella scrittura delle sceneggiature originali. Ma che importa. Il suo Avatar è una fantasia grafica spettacolare, un'avventura che speri non finisca mai.
E' costato centinaia di milioni di dollari, ma il regista mostra sullo schermo ogni singolo centesimo. Effetti speciali perfetti, scenografie fantastiche (Oscar assicurato alla Weta), scene di battaglia impressionanti. Avatar non si farà ricordare per la storia, ma sicuramente il mondo di Pandora è qualcosa di quasi reale. Chapeau.
Cameron, ben consapevole degli attuali limiti, fa un uso oculato del 3D, utilizzato soprattuto nelle scene girate nella giungla. Grazie ai movimenti lenti della camera l'occhio dello spettatore può ricostruire con calma il quadro con una spazialità che la normale ripresa 2D non può fornire.  Personalmente la visione non ha dato problemi, anche se gli occhiali erano un pò troppo piccoli. Lenti più grandi e avvolgenti sarebbero state più comode.