Governo Berlusconi: tagli alle telecomunicazioni

Dave76

«Il Governo ha deciso di tagliare risorse essenziali per lo sviluppo delle comunicazioni. La soppressione della dotazione di 50 milioni per la diffusione della banda larga volti alla riduzione del digital divide e il taglio di 20 milioni per favorire appunto il passaggio alla TV digitale, già previste e finanziate dalla Finanziaria 2008. Tali fondi saranno invece destinati, insieme ad altri, a finanziare il taglio dell’ICI sulla prima casa e la detassazione degli straordinari. Vogliamo sapere con quali risorse il Governo pensa di sostenere lo sviluppo delle telecomunicazioni, considerato fondamentale per la modernizzazione del Paese e la sua crescita economica».

Così il senatore del Partito Democratico Luigi Vimercati, già sottosegretario alle Comunicazioni, si esprime in relazione al decreto per l’attuazione di obblighi comunitari e l’esecuzione di sentenze della Corte di giustizia europea.

Vimercati ricorda che l’attuale maggioranza aveva accusato il precedente Governo Prodi di non credere nell’innovazione tecnologica e nella rivoluzione digitale. Forti critiche erano piovute sulla decisione di spostare al 2012 il termine per lo spegnimento della televisione analogica e il definitivo passaggio alla tecnologia digitale terrestre, una decisione definita da Vimercati «realistica».

Ora il senatore accusa il Governo Berlusconi di comportarsi in maniera contraddittoria rispetto ai proclami più volte annunciati in passato.

Anche l’ammodernamento promesso dal ministro Brunetta nel campo della Pubblica Amministrazione sembra cozzare con il taglio di 50 milioni per la diffusione della banda larga.

sixxola

Questo è un male, c'è da ammetterlo.

Potevano tagliare i fondi per i poveracci clandestini e sudici?
Mah..

Straniero78

Mi sento

Siamo davvero sicuri che sia cambiato qualcosa? Confused

morelli