Il disastro della Concordia

Godfather

GeminiAle · Utonto disgraziato Registrato: 27/12/07 14:45 Messaggi: 7424 Status: Offline

In linea di massima concordo che con la leggerezza con cui eseguivano abitualmente certe manovre questo fosse il più telefonato dei disastri.... annunciato praticamente.
Nel caso di DeFalco però, se ascoltate bene la telefonata, a un certo punto dice: "...Lei ha dichiarato l'abbandono della nave quindi ORA comando io. Salga a bordo cazzo!" ....ne deduco che PRIMA (e in condizioni normali delle altre situazioni) non avesse l'autorità per dire nulla. Ma vado a deduzione dalle sue parole eh...

Godfather

non discuto di chi avesse l'autorità in quel momento e di come sia stata gestita la situazione DOPO il disastro, ma parlo del PRIMA: immagino che De Falco e chi altri in altri posti (i cosiddetti "eroi") conoscessero le manovre abituali delle navi da crociera, visto che (io non lo sapevo) il saluto alle isole, alla piazza San Marco, ecc. sono una consuetudine e, anzi, pare che Costa Crociera le incoraggiasse per motivi pubblicitari. C'è quindi da chiedersi perché permettevano queste manovre e perché non redarguivano i capitani coraggiosi che le facevano: non diamo fastidio ai turisti che portano soldi? I turisti non vengono più se non entrano fin dentro piazza San Marco? O piuttosto non diamo fastidio alla grande società crocieristica e facciamogli fare il bello e il cattivo tempo? Se poi si viene a sapere che ai capitani di piccole navi turistiche le capitanerie di porto rompono i coglioni perché fanno il saluto all'isola per (condivisibili o meno) motivi religiosi, mentre non dicono niente ai capitani di questi bestioni da 4000 passeggeri che lo fanno per motivi pubblicitari e per fare gli sboroni tra di loro o con le moldave di turno, allora evidentemente c'è qualcosa che non va. Ora possono anche mettersi in schieramento continuo sui tutti i canali e in tutte le trasmissioni tessendo le lodi del loro perfetto lavoro di salvataggio DOPO il disastro, ma PRIMA che facevano De Falco & C.?
Insomma, se le capitanerie di porto avessero rotto le palle e avessero scoraggiato queste manovre anche con pene e sanzioni, non credo che le navi da crociera avrebbero continuato a farle. La vedo come la storia della cintura di sicurezza: si sa che è pericoloso non indossarla (come si sa che una manovra con un transatlantico vicino la costa è pericolosa), ma sicuramente meno persone la indosserebbero se non fosse obbligatoria (= paura di una sanzione con valore deterrente) e se non ci fosse la polstrada che ti apre il culo

Boz

Credo, da quello che sentii il giorno del disastro, che queste navi abbiano una rotta che passa a 7-8 chilometri da queste isole, e per il saluto si avvicinino fino a 3-4, distanza che basta e avanza.

Non so se sia vero, ma se così fosse non ci vedo nulla di troppo pericoloso, quantomeno nessun demente ha mai parlato di 150 metri.

Godfather

allora non si spiegano queste foto:

diciamo che in teoria è come dici tu, ma che in pratica TUTTI (= le autorità preposte) sapevano che le navi arrivavano molto più vicino ed evidentemente se ne sono fregati fin quando non è accaduto questo disastro:

VIDEO

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Qui una veduta da Google Maps del luogo del disastro:
http://wikimapia.org/#lat=42.3605893&lon=10.9260106&z=16&l=4&m=b

Boz

L'ultima foto sicuramente non c'entra, lì la nave non passa, è perpendicolare, quindi è ferma...

Anche le altre sinceramente non dimostrano nulla, non si sa dove sono e se la nave stia magari semplicemente arrivando sulla costa.

E tanti altri discorsi (vedi Piazza San Marco) sono veramente fatti tanto per fare, le navi da crociera ed i grandi traghetti (per la Grecia, ecc.) da Venezia partono e ci arrivano (ci sono stato sopra) e di fronte a Piazza San Marco ci passano per forza.

Vedi questa http://www.youtube.com/watch?v=nUkYqUl9EQ8 ed i vari video collegati sulla colonna a destra: come al solito i giornalisti parlano tanto per parlare.

Godfather

Grissom_85 · Utonto rovinato Registrato: 04/01/08 16:48 Messaggi: 2924 Status: Offline

Le norme vietano l'avvicinarsi di navi e imbarcazioni ad una certa distanza dalla costa, e variano a seconda del luogo.

Non ne sono sicuro ma i comandanti delle navi ricevono delle rotte di sicurezza preimpostate nel computer, ma a questo punto non so se sono autorizzati a ignorarle o se possono farlo sono in caso di pericolo.

Fatto sta che ragionando con la logica una nave non può avvicinarsi alla costa a quei livelli senza procurare una situazione di pericolo imminente.

GeminiAle · Utonto disgraziato Registrato: 27/12/07 14:45 Messaggi: 7424 Status: Offline

floyd

Insomma, anche la bionda stava facendo un inchino... Rolling Eyes

Boz

Premetto, se ce ne fosse bisogno, che l'ironia dei miei post nei confronti del comandante non vuole essere mancanza di rispetto per la tragedia, le vittime ed i loro familiari.

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GeminiAle · Utonto disgraziato Registrato: 27/12/07 14:45 Messaggi: 7424 Status: Offline

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